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Biblioteca e Complesso Monumentale dei Girolamini

Tabella: Scheda di dettaglio diBiblioteca e Complesso Monumentale dei Girolamini
Descrizione Dettaglio
Logo Biblioteca e Complesso Monumentale dei Girolamini
Direttore Antonella Cucciniello
Sito web http://www.bibliotecadeigirolamini.beniculturali.it
Telefono (+39) 081.294444
Fax (+39) 081.2110913
eMail bcm-gir@cultura.gov.it
PEC bcm-gir@pec.cultura.gov.it
Indirizzo Via Duomo, 114
Cap 80138
Comune NAPOLI
Città Napoli
Provincia Napoli
Regione Campania
Storia

La Biblioteca Statale Oratoriana dei Girolamini (già Biblioteca Pubblica Statale Oratoriana del Monumento Nazionale dei Girolamini) è una biblioteca specializzata in Teologia cristiana, Filosofia, Chiesa cristiana in Europa, Storia della Chiesa, Musica sacra e Storia generale dell'Europa. Ospitata nell’Oratorio dei Girolamini, contrariamente agli usi degli ordini monastici, che non ammettevano il pubblico nelle loro biblioteche, l'Istituto dal 1586 fu aperto al pubblico. La Biblioteca è una delle più ricche del Mezzogiorno e la più antica tra quelle napoletane, a lungo frequentata da Giambattista Vico. Nel 1727 i padri oratoriani, su consiglio di Vico, acquistarono la Biblioteca di Giuseppe Valletta che comprendeva una ricca collezione di testi giuridici, filosofici, religiosi e letterali del Seicento e del Settecento napoletano. La Biblioteca, che dipende dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, è ubicata in quattro stupende sale settecentesche e due moderne dello straordinario complesso monumentale dei Girolamini.

"Per RICOMINCIARE..." è il titolo della proiezione che si è tenuta nel corso dell'apertura straordinaria di domenica 11 ottobre 2015 ed evidenzia lo stato della Biblioteca al momento del sequestro giudiziario e lo stato delle sale
 

 

 

Patrimonio

La Biblioteca si fregia di un patrimonio librario di circa 159.700 unità tra volumi ed opuscoli, tra i quali 137 stampati musicali, 5.000 edizioni del Cinquecento, 120 incunabili, 10.000 edizioni rare e di pregio, 485 periodici, una quantità non ancora determinata di microfilm e ritratti. Diversi i fondi che hanno arricchito il patrimonio dell'istituto tra i quali 5.057 volumi del Fondo Agostino Gervasio, i cui testi trattano di archeologia, numismatica, bibliografia e letteratura classica, il Fondo Filippino, prevalentemente di storia ecclesiastica, sacre scritture e teologia, il Fondo Giuseppe Valletta, contenente edizioni rare del XVI e XVII secolo costituiti da classici latini e greci, storia e filosofia, e i 940 volumi del Fondo Valeri che riguardano la storia di Napoli e dell'Italia meridionale.

Fondi

Fondo Agostino Gervasio

Fondo Filippino

Fondo Giuseppe Valletta

Fondo Valeri

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