In mostra una vasta selezione di preziosi originali accompagnati da rari testi del'500 e 700, e lo splendido Globo di Vincenzo Coronelli (1650 1718), tutti provenienti dalla Biblioteca nazionale di Napoli. Esposti, in particolare, gli autografi della Scienza Nuova di Giambattista Vico lo Zibaldone di pensieri, le Operette Morali, la Primavera, lo Stratone da Lampsaco, la Ginestra di Giacomo Leopardi.
Un posto d’onore occupa l’Infinito: in mostra l’autografo scritto da Leopardi nel 1819, notevole per le varianti proposte.
La mostra apre, infatti, le iniziative per il BICENTENARIO dell'INFINITO indette dal Comitato nazionale (istituito lo scorso 30 gennaio dal Ministro dei Beni Culturali) nelle quali avrà un ruolo fondamentale la Biblioteca Nazionale di Napoli, luogo simbolo che conserva insieme alla prima stesura autografa della celebre lirica, il Corpus delle Carte Leopardiane lasciate da Giacomo all’amico Antonio Ranieri e pervenute nel 1907, dopo diverse dispute giudiziarie, alla biblioteca napoletana.
All'inaugurazione della mostra - giovedì 21 marzo 2019, ore 16, nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale, interverranno:
Francesco Mercurio - Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli;
Vincenzo De Luca - Presidente della Regione Campania;
Patrizia Boldoni - Consigliere del Presidente per la Cultura;
Anna Imponente - Direttore del Polo Museale della Campania;
Paolo Mascilli Migliorini - Direttore di Palazzo Reale di Napoli;
Giuseppe Balboni Acqua, Presidente del Comitato Nazionale per il Bicentenario dell'Infinito.
Saranno presenti: la Contessa Olimpia Leopardi;
Fabio Corvatta - Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani;
Manuela Sanna - Direttore dell'ISPF;
Fulvio Tessitore;
Paolo Giulierini - Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli;
Rosanna Purchia - Sovrintendente della Fondazione Teatro di San Carlo.
Visita guidata alla mostra di Fabiana Cacciapuoti.
Accompagna la visita un progetto multimediale a cura di Kaos Produzioni, con la direzione artistica di Stefano Gargiulo.
La mostra rimane allestita nella Sala Dorica di Palazzo Reale fino al 21 luglio 2019.